Magazine

Tamponamento in auto: cosa fare e chi paga

Il tamponamento in auto è certamente uno degli incidenti che si verificano con maggior frequenza, pertanto è importante conoscere come tale tipo di collisione tra veicoli si inserisca nell’ambito delle regole che governano l’assicurazione RC Auto.

 

Indice

  • Tamponamento in auto: come funziona l’attribuzione della colpa
  • Chi paga per il tamponamento in auto
  • Tamponamenti e concorso di colpa
  • Cosa succede se si viene tamponati
  • Tamponamenti e constatazione amichevole
  • Tamponamento in auto: devo avvertire la Compagnia assicurativa?
  • Come funzionano i risarcimenti per tamponamento
  • Come evitare i tamponamenti
  • FAQs

  • Tamponamento in auto: come funziona l’attribuzione della colpa


    Per capire come funziona il meccanismo di attribuzione della colpa, è necessario sapere cosa si intende per tamponamento in auto. Si tratta di un incidente stradale nel quale una vettura urta quella che la precede nello stesso senso di marcia.

     

    In tale situazione il veicolo responsabile (definito “tamponante”) riporta danni nella parte anteriore, mentre il veicolo danneggiato (definito “tamponato”) riporta danni nella parte posteriore”.

     

    Nella maggior parte dei casi, in caso di tamponamento in auto, la responsabilità è a carico del conducente del veicolo tamponante per mancato rispetto della distanza di sicurezza prescritta dall’art. 149 c. 1 Codice della Strada: "Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”.

     

    Può capitare, però, che l’attribuzione della colpa si riveli più complicata, soprattutto (ma non solo) nel caso di un tamponamento a catena (cioè che coinvolge un numero di veicoli, solitamente in colonna, superiore a due). In questi casi è preferibile avvertire le Autorità che provvedono a redigere un verbale di incidente, utile per la ricostruzione della dinamica del sinistro.

     


    Chi paga per il tamponamento in auto


    A pagare in caso di tamponamento in auto è colui che è ritenuto responsabile del sinistro e cioè, in linea di principio, come spiegato sopra, il proprietario del veicolo che ha tamponato l’autovettura che lo precedeva.

     

    Se i veicoli coinvolti sono due, il danneggiato che è stato tamponato potrà chiedere il risarcimento del danno direttamente alla propria Compagnia di assicurazione, in base alla Convenzione Card.

     

    Nei soli casi in cui non sia applicabile la predetta Convenzione, i danni riportati dal veicolo tamponato vengono risarciti dalla Compagnia del veicolo responsabile del sinistro.

     

    Maggiori informazioni potranno essere acquisite consultando la sezione Cosa fare in caso di Incidente auto di Generali.

     


    Tamponamenti e concorso di colpa


    Detto che, in linea generale, in caso di tamponamento stradale la colpa ricade sul proprietario dell’auto che ha urtato da dietro il veicolo che lo precedeva, può verificarsi anche il caso di un concorso di colpa, scenario in cui il danneggiante (cioè colui che ha provocato il sinistro) e il danneggiato (ossia colui che lo ha “subìto”) sono considerati entrambi responsabili dell’incidente.

    Trattasi di sinistri frequenti ma con dinamiche particolari, per le quali le valutazioni tecniche verranno eseguite, caso per caso, tramite l’analisi dei rilievi tecnici, inseriti nel verbale dalle autorità intervenute, e delle dichiarazioni dei testimoni acquisite dalla Compagnia tramite il Cliente e con l’attività istruttoria.

     

    Cosa succede se si viene tamponati

    Nel momento in cui si verifica un tamponamento, bisogna verificare innanzitutto che il sinistro non abbia provocato danni fisici agli occupanti delle automobili.

    Anche se l’impatto tra le auto avviene a velocità non particolarmente elevata, il conducente della vettura assicurata potrebbe subire delle lesioni fisiche più o meno gravi, a copertura delle quali è possibile solitamente acquistare la garanzia accessoria alla RCA che tutela il conducente per i danni subiti alla guida del veicolo assicurato, oppure stipulare separatamente una polizza Infortuni Conducente, distinta dalla polizza RCA, che tutela la persona anche alla guida di altri veicoli rispetto a quello assicurato con RCA.

    Si tratta di una soluzione assicurativa che risarcisce i danni fisici riportati dal conducente del veicolo, anche in caso di sua responsabilità nella causazione del sinistro. Si ricorda infatti che i danni fisici subiti dal conducente responsabile del sinistro non vengono mai risarciti dalla garanzia RCA, mentre la copertura infortuni del conducente permette di ottenere la liquidazione del danno fisico anche in questo caso.

     

    I passeggeri che hanno riportato delle lesioni, salvo casi particolari, saranno invece risarciti dalla Compagnia che assicura il veicolo sul quale sono trasportati.

     

    Tamponamenti e constatazione amichevole

    É sempre opportuno che i conducenti dei veicoli coinvolti in un tamponamento tra auto compilino e firmino, già sul luogo del sinistro, in maniera chiara e leggibile il modulo di constatazione amichevole (CAI), tramite il quale è possibile accorciare in maniera considerevole le tempistiche per il risarcimento da parte dell’assicurazione.

     


    Tamponamento in auto: devo avvertire la Compagnia assicurativa?


    Quando si verifica un tamponamento tra auto è sempre opportuno avvertire la propria Compagnia assicurativa, anche quando l’attribuzione della colpa dell’incidente è chiara o il danno originato appare di modesta entità.

    Può capitare di non percepire immediatamente di aver causato un danno, per esempio in occasione di perdita di olio sul manto stradale: in questi casi sarà necessario inoltrare alla Compagnia l’eventuale richiesta danni ricevuta, corredata dalla denuncia con la propria versione dei fatti, oppure rispondere alla Compagnia che richiede informazioni su di un evento mai denunciato.

     

    Come funzionano i risarcimenti per tamponamento

    Il conducente del mezzo danneggiato dal tamponamento deve denunciare immediatamente il sinistro alla sua Compagnia assicurativa, così che le pratiche per l’indennizzo possano essere avviate.

     

    La denuncia, redatta preferibilmente sul modello CAI compilato in ogni sua parte e possibilmente firmato da ambedue i conducenti, è pertanto sempre necessaria e l’immediato invio del predetto documento rappresenta il miglior modo per rendere la procedura di liquidazione del danno più snella e rapida.

    La Compagnia di assicurazione deve proporre al danneggiato congrua e motivata offerta per il risarcimento del danno, oppure comunicare i motivi per cui non ritiene di fare offerta.

     

    Tale obbligo prevede dei limiti temporali che variano in base ad alcune caratteristiche del sinistro:

  • entro 30 giorni in caso di incidente con danni a veicolo e cose e modulo CAI firmato da entrambi i conducenti;
  • entro 60 giorni in caso di incidente con danni a veicolo e cose e modulo CAI firmato da un solo conducente;
  • entro 90 giorni se il sinistro ha provocato danni fisici al conducente o ad altre persone coinvolte nel sinistro.

  • Come evitare i tamponamenti


    Per evitare un tamponamento auto è consigliabile seguire alcuni comportamenti:

  • mantenere sempre la distanza di sicurezza;
  • non distrarsi quando si è al volante;
  • adeguare lo stile di guida (link a https://www.generali.it/iniziative/iniziative-commerciali/iot-motor) alle condizioni atmosferiche e a quelle del manto stradale;
  • assicurarsi che il veicolo sia in buone condizioni meccaniche prima di mettersi alla guida.
  • Di seguito, invece, sono riportati alcuni consigli per ridurre il rischio di accusare un colpo di frusta in caso di tamponamento tra auto:

  • allacciare correttamente le cinture di sicurezza e regolarle secondo la propria altezza, sempre che tale optional sia stato installato nell’abitacolo della vettura. Prima di partire assicurarsi che ogni trasportato, sia nei sedili anteriori che posteriori, abbia regolarmente indossato le predette cinture di sicurezza, così come previsto dalle norme di legge in materia;
  • guidare con la schiena ben appoggiata al sedile;
  • mantenere lo schienale il più possibile eretto;
  • regolare il poggiatesta alla giusta altezza: il margine superiore deve essere posizionato almeno 5 centimetri sopra le orecchie;
  • tenere la testa ben appoggiata al poggiatesta o, comunque, mai a una distanza superiore ai 5-6 centimetri;
  • effettuare regolarmente esercizi di stretching e mobilitazione della colonna vertebrale.

  • FAQs


    Se vengo tamponato sono coperto dall'assicurazione?

    In caso di tamponamento tra due auto, il danneggiato tamponato si deve rivolgere alla propria Compagnia assicurativa che provvederà al risarcimento danni subiti dall’automobile tamponata, in applicazione della Convenzione Card (convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto). Qualora non possa essere applicabile la Convenzione Card i danni arrecati all’auto tamponata saranno risarciti dalla Compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro stradale.


    In caso di tamponamento bisogna sempre avvertire la Compagnia assicurativa?

    In caso di tamponamento è sempre necessario avvertire la Compagnia assicurativa, anche se la responsabilità del sinistro è chiara e se non sono stati riportati danni fisici di grande entità.

     

    Qual è il risarcimento previsto dalla Compagnia di assicurazione per i tamponamenti?

    La Compagnia assicurativa quantifica il danno riportato dall’autovettura tramite un perito esperto del settore auto. Il dettaglio dei danni, completato dalle fotografie della vettura danneggiata, è contenuto in un documento denominato perizia. In caso di danno fisico, invece, la Compagnia incarica un medico per la visita del danneggiato e la valutazione delle lesioni dallo stesso riportate.

     


    News e consigli per proteggerti

    Auto e Mobilità

    Antifurto satellitare per auto: come funziona

    Auto e Mobilità

    Auto elettriche e Auto ibride: caratteristiche e differenze

    Auto e Mobilità

    Assicurazione neopatentati: come funziona

    Auto e Mobilità

    Assicurazione auto scaduta: quanti sono i giorni di copertura

    Auto e Mobilità

    Calcolo bollo auto

    Auto e Mobilità

    Circolare senza assicurazione auto: cosa succede?