Assicurazione neopatentati: come funziona
Per i neopatentati, soprattutto se molto giovani, sottoscrivere una polizza RC auto può essere più oneroso rispetto ai costi sostenuti da un automobilista esperto.
Ma esistono una serie di soluzioni per risparmiare a livello familiare, utilizzando le possibilità fornite dalla legge italiana per spendere meno, e far quadrare i conti.
In questo articolo vedremo:
Definizione di assicurazione per neopatentati
Partiamo dalla definizione di neopatentato, che non è sinonimo di giovane.
Per il nostro ordinamento è considerato neopatentato un soggetto che ha ottenuto la patente di guida da meno di 3 anni, indipendentemente dalla sua età anagrafica.
Vediamo in sintesi i tre elementi costitutivi del costo della polizza RC auto, che possono penalizzare un neopatentato che intende sottoscriverne una:
La classe universale va da 1 a 18 e indica la presenza o meno di incidenti nel "curriculum" dell'automobilista, che se virtuoso scala di classe di anno in anno fino a raggiungere la n. 1, che corrisponde a un premio meno oneroso.
Limiti di legge per i neopatentati
Tornando ai neopatentati come da definizione, giovani o meno che siano, occorre sapere che dal 2011 nel nostro Paese sono in vigore delle limitazioni più stringenti rispetto a quelle che deve rispettare chiunque si metta alla guida:
È chiaro che queste limitazioni molto stringenti pesano anche sulla determinazione del costo della polizza assicurativa.
Come risparmiare sull'assicurazione per neopatentati
Ma il neopatentato, magari giovane, non è condannato a doversi rassegnare ad una polizza RC auto molto costosa, rispetto ad esempio a quella che sottoscrivono i suoi genitori.
Se l'assicurato appartiene ad un nucleo familiare potrebbe ottenere una polizza più economica, e vedremo che ci sono diverse possibilità.
È infatti lecito intestare il veicolo al familiare con la classe di merito più bassa, che può contare su condizioni assicurative più vantaggiose, per poi integrare la polizza RCA con la formula di guida libera, che tutela anche gli altri guidatori e non solo l'assicurato, in modo da ricomprendere il neopatentato.
Legge Bersani
Nel caso in cui si intenda intestare comunque il veicolo al neopatentato, si può ricorrere alla cosiddetta Legge Bersani, in vigore dal 2007.
Questa norma consente a chi deve sottoscrivere l'assicurazione per un nuovo veicolo, come appunto un neopatentato, di utilizzare la medesima classe di merito attribuita ad un suo familiare convivente, purché la polizza riguardi la stessa categoria di veicolo (auto con auto e moto con moto, per essere chiari) e si tratti di una sottoscrizione per un'auto appena acquistata.
RC auto familiare
Dal 16 febbraio 2020, anziché la propria (quindi la 14 per i neopatentati) si può utilizzare la classe di merito più favorevole presente tra i familiari conviventi per tutti i veicoli (e non solo da auto ad auto o da moto a moto, come previsto dalla Legge Bersani), sia in fase di assicurazione di un nuovo veicolo che per un rinnovo.
Il soggetto interessato al rinnovo non deve però essere responsabile esclusivo, principale o paritario di un sinistro da almeno cinque anni.
Polizze dedicate ai neopatentati
Si tratta di polizze studiate da alcune compagnie assicurative, per premiare i comportamenti virtuosi dei neopatentati.
Parliamo della polizza “Patto per i giovani”, che nasce dalla collaborazione tra Ania, Polizia Stradale e alcune Associazioni dei Consumatori.
Per ottenere lo sconto, l'assicurato deve sottoscrivere un decalogo comportamentale, impegnandosi a rispettarlo. Il decalogo va dalle regole da tenere nell'abitacolo (uso delle cinture e concentrazione alla guida) al rigoroso rispetto dei limiti di velocità, passando per le distanze di sicurezza.
Queste polizze spesso comprendono anche la possibilità di sospendere la copertura per alcuni periodi di tempo, considerando la possibilità di guida saltuaria.
Quali coperture scegliere per l'assicurazione auto neopatentati
Visti tutti i metodi a disposizione dei neopatentati per ottenere un certo risparmio sulla polizza RCA, adesso valutiamo quali garanzie accessorie sarebbe opportuno prendere in considerazione da parte di chi ha una minore dimestichezza con la guida:
Insomma, sarebbe opportuno valutare di reinvestire il denaro risparmiato applicando, ad esempio, la RCA familiare, in maggiori coperture a tutela soprattutto dei soggetti più giovani alla guida.