Calcolo bollo auto
Il bollo auto, o tassa automobilistica, è una tassa regionale correlata al possesso di un veicolo immatricolato in Italia (e regolarmente iscritto al Pubblico Registro Automobilistico - PRA), che deve essere pagata con cadenza annuale. Si tratta di un’imposta che vincola tutti i veicoli coperti da un’assicurazione auto, anche quelli che non vengono utilizzati per lunghi periodi di tempo. Dunque, che si usi o non si usi un’auto o una moto, è sempre necessario pagare il bollo. Ma come si calcola? Scopriamolo insieme leggendo attentamente questo articolo.
Indice
Come calcolare l’importo del bollo auto
Come anticipato, il bollo auto è una tassa regionale. Tutti i proventi spettano, quindi, alle regioni che stabiliscono le modalità di calcolo. Come? L’importo della tassa automobilistica dipende non solo dalla potenza del veicolo, ma anche dalla classe di inquinamento. Secondo questo principio, le vetture più inquinanti, insieme a quelle più datate, avranno un rincaro sul totale del bollo da pagare. Per verificare l’importo da corrispondere, è possibile consultare il sito dell’ACI. Fino al 2019 era possibile calcolare e pagare il bollo auto anche sul sito dell’Agenzia delle entrate, ma, in attuazione delle disposizioni normative contenute nell’articolo 51 del decreto legge n. 124/2019, l’archivio delle tasse automobilistiche gestito dall’ente pubblico è stato dismesso proprio a favore del nuovo sistema informativo del PRA gestito dall’ACI.
Per calcolare la tassa automobilistica sul portale dell’Automobile Club d’Italia, basta selezionare la regione di residenza, la targa, la tipologia di veicolo per il quale si vuole pagare il bollo e il tipo di pagamento (diverso a seconda che si tratti di rinnovo, integrazione, prima immatricolazione, rientro da esenzione). Compilando i campi richiesti, si avrà la possibilità di consultare direttamente il prezzo da pagare.
Da circa un anno al portale dell’ACI si è aggiunta l’app Veicolo, uno strumento che permette di verificare importo, scadenza del bollo e stato dell’assicurazione, semplicemente fornendo (o scansionando) il numero di targa e il tipo di veicolo.
Come calcolare il bollo auto senza targa
Per conoscere in anticipo l’importo del bollo auto di una vettura non ancora immatricolata, è possibile prendere come riferimento sia la potenza effettiva del veicolo (espressa in kilowatt) sia la classe ambientale. Possiamo riassumere l’importo medio in funzione della classe ambientale controllando semplicemente la carta di circolazione:
Come possiamo notare, a essere penalizzate per il bollo auto saranno le vetture maggiormente inquinanti. È bene comunque sottolineare che il prezzo di questa tassa può variare da regione a regione: per esempio, il costo del bollo in Puglia per una vettura Euro 1 è di 2,90€/kW fino a 100 kW di potenza.
Lo schema presentato è quindi indicativo. Inoltre, se si dispone solo della potenza espressa in cavalli a vapore, sarà necessario convertire i CV in kW.
Come pagare il bollo auto
Esistono diverse soluzioni per pagare il bollo auto: si può sia usufruire dei servizi online sia optare per i metodi più tradizionali.
Pagamento online:
Pagamento di persona:
Bollo auto scaduto: le sanzioni
Cosa succede se il bollo auto non viene pagato? In questo caso, a seconda del ritardo sono previste delle sanzioni di diversa entità:
In caso di bollo auto scaduto da 3 anni, il veicolo può addirittura essere radiato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) nella regione di appartenenza, rendendo quindi impossibile la sua circolazione (a meno che non si proceda a una nuova immatricolazione e al saldo dei bolli non pagati).