Tipi di patente: quali sono e come si suddividono
La patente è un’autorizzazione amministrativa necessaria alla conduzione di veicoli a motore su strade pubbliche. Averla sempre con sé mentre si guida, insieme al certificato di assicurazione auto e al libretto di circolazione, è indispensabile per evitare una sanzione da parte delle Forze dell’Ordine.
Parlando di patente, oltre al meccanismo dei punti introdotto a luglio del 2003, si fa solitamente riferimento alle tre più importanti in circolazione: l’AM per i ciclomotori, l’A1 per i veicoli a due ruote fino a 125cc di cilindrata e la B per autoveicoli e motoveicoli (sempre fino a 125cc).
Ciò che non tutti sanno è che il nostro Codice della Strada individua tante altre categorie di patente: ognuna permette di circolare su mezzi della relativa classe di licenza. In questo articolo, conosceremo e analizzeremo i diversi tipi di patente esistenti.
Indice
La patente di categoria AM
La prima di tutte le licenze che si possono conseguire in ordine cronologico, al raggiungimento dei 14 anni di età, è la patente AM (anche soprannominata “patentino”).
Questa tipologia consente di guidare:
Questa categoria di patente si deve rinnovare ogni 10 anni fino ai cinquanta anni d’età, ogni 5 anni tra i cinquanta e i settanta anni d’età, ogni 3 anni tra i settanta o gli ottanta anni d’età e ogni 2 anni superati gli ottanta anni d’età.
La patente di categoria A
Tra i diversi tipi di patente, la A è quella che solitamente può generare più confusione, perché è composta da tre sottocategorie (A1, A2 e A), ognuna con caratteristiche diverse. Scopriamole insieme.
La patente A1
La patente A1 può essere ottenuta a partire dai 16 anni d’età e consente di guidare principalmente motocicli, in particolare:
Per questa tipologia di patente è previsto un esame teorico e uno pratico.
Se già in possesso di un’altra patente, come la B (ma non il “patentino” AM), non sarà necessario sostenere l’esame di teoria, perché sarà valido quello già affrontato in precedenza.
La prova pratica si divide in due fasi: la prima avviene in un circuito chiuso delimitato da coni, la seconda invece su strada pubblica.
La patente A2
La patente A2 si può conseguire a partire dai 18 anni d’età ed è obbligatoria per guidare:
Per ottenere questa tipologia di patente è necessario sostenere un esame teorico e uno pratico. Chi ha già sostenuto l’esame di teoria per un’altra patente (ad eccezione della AM) è esentato dall’esame di teoria e deve sostenere solamente quello pratico, che si compone di una prova su circuito e una su strada.
La patente A
Per ottenere, invece, la patente A (chiamata A3 nella normativa precedente al 2003), bisogna aver compiuto almeno 24 anni. Tuttavia si può conseguire dai 20 anni se si possiede la patente A2 almeno da due anni.
Con questa patente si possono guidare:
Per conseguire la patente A bisogna sostenere un esame di teoria e due prove pratiche, una su circuito e una su strada.
Anche in questo caso, l’esame di teoria non deve essere sostenuto da chi lo ha già affrontato in passato per conseguire altre patenti (ad eccezione della AM).
La patente di categoria B
Tra le patenti, quella di categoria B è certamente la più conosciuta e la più diffusa, perché il suo conseguimento permette la guida delle auto. Si può ottenere a partire dal compimento dei 18 anni di età e consente di guidare:
Questa patente si ottiene a seguito del superamento di un esame teorico e di uno pratico su strada. Questa categoria di patente si rinnova ogni 10 anni sino al compimento del cinquantesimo anno di età e ogni 5 anni per le persone con un’età compresa tra cinquanta e settanta anni. Per i soggetti invece con un’età superiore ai settanta anni, il rinnovo deve avvenire a intervalli di 3 anni.
La patente B1
Questa sottocategoria si può ottenere a partire dai 16 anni d’età e consente di guidare:
In poche parole, è la patente che serve per guidare i quad di una certa potenza.
La patente BE
È la patente che permette di guidare veicoli appartenenti alle categorie AM, B e B96, e che abilita alla guida di autoveicoli di categoria B trainanti un rimorchio o un semirimorchio con una massa fino a 3,5 tonnellate. La motrice, invece, deve avere un massimo di 9 posti e una massa non superiore alle 3,5t.
La patente di categoria C
La patente C è quella che abilita alla guida dei camion, ovvero i veicoli adibiti al trasporto cose in conto proprio. Per il trasporto professionale, invece, è necessaria, oltre alla patente C, anche la CQC Merci. Per ottenere la patente C è necessario aver conseguito la patente B e compiuto 21 anni di età, ma questo limite scende a 18 nel caso in cui si sostenga anche l’esame per la patente CQC Merci.
I mezzi che possono essere guidati con questa tipologia di patente sono:
La patente C1
Questa patente si può conseguire a partire da 18 anni (dopo aver ottenuto la patente B) e permette di guidare, oltre ai veicoli appartenenti alla categoria B:
La patente C1E
È una particolare patente che si può conseguire a partire da 18 (ma soltanto dopo aver ottenuto la patente C1) e consente di guidare:
La patente CE
Si può ottenere a partire da 21 anni dopo aver conseguito la C, oppure da 18 se si consegue la CQC Merci. Con questa patente si possono guidare:
Le patenti C, C1, C1E e CE devono essere rinnovate ogni 5 anni fino al compimento dei sessantacinque anni d’età. Successivamente, il rinnovo dovrà avvenire ogni due anni e dovrà essere effettuato presso la Commissione Medica Locale Patenti di appartenenza. Con la patente CE, superati i 68 anni, non è più possibile guidare autotreni e autoarticolati con massa complessiva pari o superiore alle 20 tonnellate.
La patente di categoria D
La patente di categoria D permette di guidare autoveicoli per il trasporto di persone con un numero di posti superiori a 9, compreso quello del conducente (autobus), ma solo in uso proprio. Per guidare autobus e scuolabus occorre, invece, conseguire la CQC Persone. Per ottenerla, un tempo era necessario possedere la patente B da almeno 12 mesi o la C da 6 mesi, ma per rispettare la Direttiva 91/439/CEE tale disposizione è stata abrogata, anche se rimane obbligatorio conseguire la patente B prima della D. L’età minima per il conseguimento di questa patente è di 24 anni (scende però a 21 se si consegue anche la CQC Persone). Con la patente D si possono guidare:
La patente D1
Si può ottenere questa particolare patente a partire da 21 anni e soltanto dopo aver conseguito la patente B. Con la D1 è possibile guidare:
La patente D1E
Questa patente si consegue a partire da 21 anni (dopo aver ottenuto la patente D1) e consente di guidare:
La patente DE
La patente DE si può ottenere a partire da 24 anni (21 se si consegue anche la CQC Persone), solamente dopo aver conseguito la DE, e consente di guidare:
Le patenti D, D1, D1E e DE devono essere rinnovate ogni 5 anni sino al compimento dei sessanta anni d’età. Successivamente, il rinnovo dovrà avvenire ogni anno fino al compimento dei sessantotto anni.
Patenti speciali
Oltre alle patenti citate, esistono determinate qualifiche necessarie per diventare un conducente professionista e altre patenti che abilitano al trasporto in sicurezza di merci pericolose: