Inflazione: significato, cause, effetti e come combatterla
L'inflazione è un fenomeno economico che, detto in parole semplici, corrisponde ad un aumento generalizzato e persistente dei prezzi dei beni e dei servizi in un determinato periodo. Questo significa che con lo stesso denaro potremo acquistare una quantità sempre minore di beni, ossia che il valore di quel determinato importo di denaro è diminuito e, con esso, il potere d’acquisto di chi lo possiede.
In questo articolo, esploreremo il significato dell'inflazione, le sue cause, i suoi effetti e, soprattutto, come possiamo proteggere i nostri risparmi da questa oscillazione economica, sfruttando anche strumenti come i prodotti di investimento Generali.
Indice
Inflazione: significato
L'inflazione è un concetto fondamentale in economia, in quanto il livello dei prezzi condiziona il potere di acquisto delle famiglie, l’andamento generale dell’economia e quindi anche l’orientamento delle politiche monetarie delle banche centrali.
Quando si parla di inflazione, ci si riferisce a un indicatore economico che misura la variazione percentuale del livello generale dei prezzi di un paniere di beni e servizi al consumo in un determinato periodo.
In altre parole, l'inflazione ci dice quanto, in media, sono aumentati i prezzi da un anno all'altro.
L'inflazione è un po' come una tassa nascosta che erode il potere d'acquisto del denaro. Se in un determinato momento con 10 euro risulta possibile acquistare un chilo di pane, con l'aumento dell’inflazione il prezzo di un chilo di pane potrebbe salire a 12 euro. Ma perché i prezzi aumentano? Le cause possono essere molteplici, come un aumento della domanda (più persone che vogliono comprare lo stesso prodotto) o un aumento dei costi di produzione (dovuto, ad esempio, all'aumento del prezzo del petrolio).
Il fenomeno contrario è quello di deflazione (ossia, un’inflazione negativa), la quale determina un generalizzato calo del prezzo dei beni. Anche tale fenomeno può risultare negativo per l’economia in quanto - per semplificare - i prezzi di vendita dei beni non coprono i costi necessari per la loro produzione, ciò che può generare una crisi delle imprese.
In ogni caso, livelli troppo elevati o troppo bassi di inflazione spaventano gli investitori e danneggiano la fiducia, influendo negativamente sull’attività economica.
Inflazione e volatilità: che differenza c’è?
La volatilità e l'inflazione sono due concetti correlati, ma distinti. La volatilità si riferisce alla variabilità dei prezzi di un asset finanziario o di un indice di mercato in un determinato periodo.
L'inflazione, invece, si riferisce all'aumento generale e persistente del livello dei prezzi nell'economia.
La volatilità è quindi un concetto più ampio che si riferisce alla variabilità di un qualsiasi valore nel tempo, rappresentando in sostanza l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento: quanto più uno strumento è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa dei guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
L'inflazione può essere una delle cause di volatilità nei mercati finanziari, ma non è la sola. La volatilità può essere causata da una molteplicità di fattori, quali crisi economiche, eventi geopolitici o cambiamenti nelle politiche monetarie.
Di fatto, un'inflazione volatile è un'inflazione che cambia rapidamente, passando da tassi molto bassi a tassi molto alti in un breve periodo. Questa instabilità rende più difficile prevedere l'andamento dei prezzi e complica la vita sia ai consumatori che alle imprese.
Cause ed effetti
Le cause dell'inflazione sono molte e possono variare nel tempo. Tra le principali, si possono citare:
Gli effetti dell'inflazione possono essere sia positivi che negativi. Da un lato, una leggera inflazione positiva può stimolare la crescita economica e l'occupazione. Dall'altro lato, un'inflazione positiva elevata e persistente può erodere il potere d'acquisto della moneta, penalizzare i risparmiatori e creare incertezza economica.
Più nello specifico, tra i principali effetti negativi, si possono citare:
Come si misura l’inflazione?
L'inflazione viene misurata attraverso un indice dei prezzi al consumo (IPC), che rappresenta una media ponderata dei prezzi di un paniere di beni e servizi tipici di un consumatore medio. L'IPC viene calcolato periodicamente dalle autorità statistiche e fornisce una misura dell'aumento dei prezzi nel tempo.
Cosa si può fare contro l’inflazione?
Educazione finanziaria: informati bene
La prima cosa da fare per proteggersi dall'inflazione è informarsi: è fondamentale, infatti, capire come funziona l'economia, quali sono i fattori che influenzano l'inflazione e quali sono gli strumenti a disposizione per tutelare i propri risparmi.Fai una buona pianificazione finanziaria
Una pianificazione finanziaria accurata è essenziale per gestire al meglio i propri risparmi in un contesto di incertezza economica. È importante definire i propri obiettivi finanziari a lungo termine, valutare il proprio profilo di rischio e diversificare il proprio portafoglio.
Diversifica gli investimenti
Se non sai se investire o risparmiare, ricorda che la diversificazione è fondamentale per ridurre il rischio. Distribuendo i tuoi investimenti su diverse asset class (ovvero diverse “tipologie” di investimento quali azioni, obbligazioni, immobili ecc.), potrai mitigare l'impatto di eventuali cali di un singolo mercato.
Altri strumenti per proteggersi dall'inflazione possono includere:
Ricorda: l'inflazione è un fenomeno complesso e le strategie di investimento più adatte variano a seconda della situazione economica e delle tue esigenze personali. Per questo motivo, è sempre consigliabile rivolgersi a un Consulente per una strategia personalizzata.
Investi nei prodotti vita di Generali
Ma cosa si può fare contro l'inflazione nel concreto? Una delle soluzioni per dare solidità oggi e valore futuro ai tuoi risparmi è investire nei prodotti vita di Generali, come Rinnova Valore Bonus.
In particolare, questa polizza a vita intera consente di scegliere tra diverse opportunità di investimento in gestioni separate assicurative caratterizzate da strategie finanziarie prudenti, con l’obiettivo di proteggere da inflazione e volatilità, il valore presente.
Inoltre, trascorsi 6 anni dalla decorrenza del contratto, in caso di liquidazione della prestazione o di riscatto, l’importo pagato al beneficiario o al contraente viene maggiorata di un Bonus Fedeltà dell’1%, che aumenta il valore del tuo investimento nel tempo.
Rinnova Valore Bonus può anche costituire un modo di proteggere i tuoi cari. Al decesso dell’assicurato, infatti, la prestazione spettante verrà pagata ai beneficiari indicati dal contraente e il contratto prevede altresì la garanzia di restituzione di un importo almeno pari al capitale assicurato iniziale.
Inoltre, nei limiti di legge, le somme dovute da Generali Italia al contraente o al beneficiario non possono essere pignorate né sequestrate e le somme pagate da Generali Italia in caso di decesso dell’assicurato ad una persona fisica sono esenti dalle imposte di successione.
In virtù dell’investimento in gestione separata (e della composizione del portafoglio sottostante), i rendimenti beneficiano di una tassazione agevolata.
La polizza è gestita da Generali, Compagnia assicurativa leader in Italia con una solida esperienza nel settore.
FAQs
Come si può combattere l’inflazione?
Come detto, per proteggersi dall'inflazione è consigliabile diversificare gli investimenti, ossia investire in una varietà di strumenti finanziari (come ad es. azioni, obbligazioni o materie prime) in modo da ridurre il rischio legato alle fluttuazioni di un singolo asset.
Inoltre, è importante tenere d'occhio i tassi d'interesse e valutare l’acquisto di prodotti finanziari indicizzati all'inflazione.
Cosa può fare lo Stato per diminuire l’inflazione?
In generale, far scendere l'inflazione è un processo complesso che dipende da numerosi fattori, sia economici che politici.
Lo Stato, attraverso la Banca Centrale, utilizza diversi strumenti per contrastare l'inflazione. Uno dei principali strumenti è costituito dalla politica monetaria, che prevede l'aumento dei tassi d'interesse. Aumentando il costo del denaro, si tende a determinare la riduzione della spesa e degli investimenti, frenando così la crescita dei prezzi.
Inoltre, lo Stato può intervenire anche con politiche fiscali, ad esempio riducendo la spesa pubblica. In ogni caso, è importante sottolineare che la lotta all'inflazione richiede tempo e può avere effetti collaterali sull'economia.