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Guidare in gravidanza

La gravidanza è uno dei momenti più belli e più attesi nella vita di una donna, ma anche più delicati. Garantire la propria sicurezza e quella del bimbo che sta per nascere è fondamentale, soprattutto se si viaggia in auto. Ma fino a quando è possibile guidare, se si è in dolce attesa? Esiste un limite stabilito dalla legge? Le cinture di sicurezza sono obbligatorie? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Indice
  • Si può guidare in gravidanza?
  • Cinture di sicurezza durante la gravidanza
  • Come va indossata la cintura di sicurezza
  • Quando disattivare l’airbag in gravidanza?
  • Consigli per guidare comode e sicure in gravidanza
  • Gravidanza e assicurazione

  • Si può guidare in gravidanza?


    Rispondiamo subito a questa domanda: non esiste alcuna norma che impedisca alle future mamme di guidare un’auto durante la gravidanza. Si tratta ovviamente di una scelta personale, basata sul buon senso e sui consigli del proprio medico. Nessun rischio di ricevere multe quindi, soltanto massima prudenza: se si evitano traumi, incidenti o sforzi eccessivi, a qualsiasi mese la gestazione non è in controindicazione con la guida di un’auto. Una futura mamma può, quindi, guidare fino a quando se la sente: praticamente fino all’ultimo giorno. Ma se dovesse sentirsi poco sicura o stanca, il consiglio è sempre quello di chiedere un passaggio, piuttosto che mettersi al volante.



    Cinture di sicurezza durante la gravidanza


    Spesso si pensa che la cintura di sicurezza possa fare del male al feto, tanto da portare in casi estremi a un aborto spontaneo, e che dunque non vada indossata. È bene sottolineare, invece, che il Codice della Strada stabilisce che durante la gravidanza la cintura deve essere utilizzata. Tuttavia, l’articolo 172 afferma che le donne incinte che esibiscono una certificazione rilasciata dal ginecologo ne sono esentate. Più precisamente sono sollevate dall’obbligo “le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture”.


    Diversi studi hanno evidenziato che la cintura protegge tanto la donna quanto il feto. E non solo negli incidenti di piccola entità, ma anche in quelli più gravi. È vero che negli ultimi mesi di gravidanza la cintura potrebbe comprimere la parete dell’utero, ma non indossarla comporterebbe conseguenze ancora più gravi in caso di collisione.


    Come va indossata la cintura di sicurezza

    La cintura deve essere posizionata in modo corretto, per evitare ogni tipo di trauma. All’inizio della gravidanza non ci sono dei consigli particolari, ma dal secondo trimestre è importante che la cintura inferiore venga posizionata al di sotto della pancia e non sopra la pancia, invece quella laterale piuttosto lontana dal collo. Per scongiurare ogni problema negli ultimi anni sono state realizzate delle cinture di sicurezza che si installano con poca fatica e non comprimono le pance delle mamme, preservandole da possibili traumi al feto.



    Quando disattivare l’airbag in gravidanza?


    Anche in questo caso, vale la regola generale: per quanto la fuoriuscita dell’airbag possa essere traumatica e violenta, le conseguenze dell’impatto sono certamente meno gravi di quelle di un incidente senza il dispositivo salvavita. L’airbag è dunque di vitale importanza, sia nel caso in cui la donna in gravidanza si metta al volante, sia quando si accomoda sul sedile del passeggero.



    Consigli per guidare comode e sicure in gravidanza


    Ecco dei consigli molto utili che possono rendere l’esperienza di guida delle future mamme più confortevole e più sicura:
  • allontanare progressivamente durante la gravidanza il sedile dal volante e regolare la posizione dello schienale;
  • utilizzare un cuscino a supporto della schiena, per ammortizzare i sobbalzi durante la marcia del veicolo;
  • usare il telefono solo in condizioni di sicurezza;
  • guidare sempre con vestiti e scarpe comode;
  • in caso di lunghi viaggi, effettuare piccole soste e camminate, in modo da riattivare la circolazione.

  • Gravidanza e assicurazione


    In ambito assicurativo, le donne in gravidanza non vanno generalmente incontro ad alcuna limitazione. Tuttavia, è sempre bene controllare la propria polizza assicurativa: esistono infatti alcune compagnie che, in caso di incidenti, limitano la copertura, escludendola nei mesi più vicini al parto. L’assicurazione auto Generali è, invece, la polizza auto ideale per chi sta cambiando il modo di concepire la mobilità e vuole tutelarsi. Fai subito un preventivo auto e costruisci su misura la tua polizza RCA.


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