L'era della e-bike: tutto ciò che devi sapere per pedalare sicuro
Il crescente traffico di auto nelle città e il conseguente aumento dell'inquinamento atmosferica stanno spingendo molte persone, in tutto il mondo, a ripensare il concetto di mobilità. Per questo le automobili e le moto elettriche stanno rapidamente conquistando un’importante fetta di mercato, rimpiazzando in parte i veicoli a benzina e diesel. In questo quadro, anche le e-bike rappresentano un’alternativa economica e funzionale.
Secondo il rapporto ‘Deloitte TMT Predictions’ 2020 il successo delle biciclette elettriche sarà tra i sei più rilevanti trend globali dei prossimi anni capace di unire i benefici di un mezzo di trasporto sano, che permette di mantenersi attivi, ai vantaggi per la qualità dell’aria che respiriamo.
Ad oggi gli italiani che usano la bici per muoversi in città sono ancora pochi (3,6%, Legambiente 2017), ma in rapido aumento. Serve investire nelle infrastrutture: tra ciclovie, sentieri e piste ciclabili, l’Italia ha una rete di 93.000 km. Fortunatamente, tra il 2005 e il 2015, le piste ciclabili nei capoluoghi sono aumentate del 50%.
Cosa sono le biciclette elettriche
Fatte queste premesse, occorre chiarire cosa si intende esattamente per e-bike: si tratta di biciclette con un motore elettrico che aiuta a pedalare con meno sforzo. Il generatore accumula energia attraverso la pedalata del ciclista e la libera quando più gli serve, come in partenza o nei tratti in salita.
Le e-bike si dividono in due categorie: le biciclette a pedalata assistita e quelle autonome.
Le biciclette a pedalata assistita possono avere un motore al massimo da 500W e una velocità non superiore ai 25km/h. Il casco non è obbligatorio (ma consigliato), devono circolare su pista ciclabile e l’assicurazione non è obbligatoria.
Le biciclette autonome, invece, sono equiparabili a dei motorini elettrici. Il loro limite di velocità è di 45 km/h, l’assicurazione e il casco sono obbligatori, così come l’ottenimento della targa gialla con patentino, lo specchietto retrovisore e la luce fissa. Inoltre, devono circolare su strada (decreto del MIT del 4 giugno 2019).
Concentriamoci sulle biciclette elettriche a pedalata assistita, le vere protagoniste di questa piccola rivoluzione della mobilità.
Fattori per un acquisto sicuro
Prima di lanciarsi all’acquisto di una e-bike bisogna valutare alcuni fattori, ecco i più importanti:
Consigli per guidare una e-bike in sicurezza
Guidare una e-bike non è esattamente come farlo su una bicicletta normale. Per questo, è consigliabile fare un po’ di pratica su una strada sgombra o piazzale prima di lanciarsi nel traffico. Ecco alcuni consigli per acquisire sicurezza:
Accessori per aumentare la sicurezza
Infine, un aspetto da tenere in considerazione per guidare una e-bike in totale sicurezza, sono gli accessori di cui è consigliabile munirsi.
Con le e-bike, il ciclismo diventa più sicuro, veloce, conveniente e facile. Mentre ecologico lo è sempre stato.