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Come fare il cambio di residenza sull'assicurazione auto

Perché è importante comunicare il cambio di residenza?


Il cambio di residenza richiede un aggiornamento di tutti i documenti dell’auto, ovvero:

  • carta di circolazione del veicolo e certificato di proprietà del veicolo - ora sostituiti dal Documento Unico di Circolazione. Per avviare la pratica bisogna rivolgersi al nuovo Comune di residenza, che comunica il cambio di residenza all'UMC, Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. L’UMC aggiorna l’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV) e trasmette telematicamente al PRA i dati della nuova residenza. Il PRA provvede d’ufficio all’aggiornamento del proprio archivio;
  • polizza assicurativa, informando tempestivamente la Compagnia assicurativa.
  • Per regolarizzare la variazione di residenza sul contratto della RC Auto è necessario aggiornare prima gli altri documenti relativi alla nostra auto.

     

    Comunicare la variazione del cambio di residenza e modificare il contratto di polizza assicurativa è molto importante perché:

  • la residenza influisce sull’entità del premio, insieme agli altri parametri che vengono utilizzati per calcolare il costo della RC Auto;
  • si potrebbero avere problemi con il risarcimento in caso di sinistro.
  • Dunque, quando il dato viene aggiornato sul contratto, il premio viene ricalcolato dalla Compagnia assicurativa perché, come ben sappiamo, le tariffe per la RC Auto possono variare e anche di molto tra una provincia e l’altra, in base all’indice di incidenza dei sinistri di ciascuna zona.

     

    Perciò, può capitare che l’assicurato:

  • debba pagare una differenza rispetto a quanto già versato per il premio al momento della stipula o del rinnovo della polizza;
  • abbia diritto ad una riduzione del premio, dunque, ad un rimborso della differenza tra quanto già pagato e il nuovo premio.

  • Conseguenze della mancata comunicazione del cambio di residenza


    Se non si effettuano le dovute modifiche, si incorre in diverse conseguenze spiacevoli:

  • in caso di controlli, la mancata comunicazione del cambio di residenza ci espone ad una multa di minino 394 euro ed al ritiro della carta di circolazione;
  • in caso di sinistro, qualora la residenza non sia stata aggiornata, l’Assicurazione potrebbe risarcire solo parzialmente il danno subito, soprattutto se c’è una grossa differenza tra le tariffe applicate ai due diversi luoghi di residenza. Addirittura, la Compagnia potrebbe rifiutarsi di pagare il risarcimento oppure liquidare il danno e poi rivalersi sull’assicurato per quanto versato.

  • Come si aggiorna il cambio di residenza sui documenti dell’auto?


    Per evitare ogni problema è bene attivarsi da subito con la procedura prevista per il cambio di residenza.

     

    Innanzitutto, è necessario effettuare:

  • la variazione sui documenti dell’auto, cioè sul certificato di proprietà o foglio complementare e sulla carta di circolazione - Documento Unico di Circolazione;
  • la modifica dei dati sul contratto per la RC Auto, utilizzando la documentazione aggiornata del veicolo.
  • Per l’aggiornamento del libretto di circolazione dell’auto è necessario rivolgersi al nuovo Comune di residenza e compilare il modulo di richiesta del cambio di residenza - generalmente fornito dal Comune stesso oppure scaricabile dal sito dell’amministrazione locale - a cui va generalmente allegata la seguente documentazione e fornite le seguenti informazioni:

  • documento di riconoscimento - carta d’identità o passaporto;
  • patente di guida;
  • targa del veicolo.
  • Il Comune rilascia un documento attestante l’avvenuta richiesta e comunica alla Motorizzazione Civile la variazione di residenza.

     

    Fino al 2020, il tagliando aggiornato veniva spedito direttamente al nuovo indirizzo e doveva essere applicato sul libretto di circolazione. Tuttavia, il Decreto Semplificazioni, convertito in legge nel 2020, ha introdotto una modifica all’art. 94 del Codice della Strada. Attualmente, il tagliando adesivo non viene più spedito e si procede unicamente all’aggiornamento dei dati contenuti nell’ANV - Archivio Nazionale Veicoli.

     

    La Motorizzazione Civile si occupa automaticamente di comunicare il cambio di residenza al PRA. A procedura ultimata, ad un eventuale controllo, l’aggiornamento risulterà già registrato, tuttavia il certificato di proprietà o il foglio complementare riporteranno ancora il vecchio indirizzo di residenza.

     

    Dunque, se lo si vuole, è possibile richiedere al PRA anche il rilascio del certificato di proprietà aggiornato presentando:

  • certificato di proprietà o foglio complementare;
  • copia del libretto di circolazione già aggiornata dalla Motorizzazione Civile.
  • Per avere informazioni sullo stato della pratica è possibile consultare il sito web ufficiale ilportaledellautomobilista.it oppure chiamare il numero verde 800.23.23.23.

    Tramite lo stesso sito è possibile anche scaricare, in formato PDF, l’attestazione con i dati di residenza registrati nell’archivio dell’ANV, in modo da poterla esibire in caso di controlli.

     

    Tutte le pratiche possono essere gestite personalmente oppure è possibile rivolgersi all’ACI o affidarsi ad un’agenzia di pratiche auto che provvederà a inoltrare le richieste necessarie, dietro il pagamento di un compenso.

     


    Quanto costa aggiornare la residenza sui documenti dell’auto?


    Per aggiornare i documenti del veicolo è necessario effettuare dei versamenti.

     

    I costi fissi da sostenere ammontano a:

  • 13,50 euro per gli emolumenti ACI;
  • 32 euro per la registrazione al PRA della variazione di residenza, se si utilizza il Certificato di Proprietà del veicolo come nota di presentazione; il costo del servizio sale a 48 euro nel caso venga invece presentato il modulo standard NP3C.
  • A tali costi fissi bisogna aggiungere, eventualmente ci si rivolga a un’agenzia di pratiche auto, il compenso pattuito per il servizio.

     


    Come fare il cambio di residenza della polizza auto


    Come già sottolineato, è importante comunicare tempestivamente il cambio di residenza alla Compagnia assicurativa, che suggeriamo di contattare affinché anche i dati sul contratto vengano aggiornati.

     


    Cambio di residenza e agevolazioni sulla classe di merito


    Il cambio di residenza, oltre che necessario, potrebbe rivelarsi un modo per risparmiare sulla RC Auto.

     

    Infatti, sfruttando le agevolazioni previste dalla normativa vigente con la c.d. RC Auto Familiare - ex legge Bersani - prevista dall’art. 134 del CAP - Codice delle Assicurazioni Private, una volta effettuato il cambio di residenza, è possibile ottenere la classe di merito più vantaggiosa di un eventuale familiare convivente.

     

    La classe di merito acquisita in virtù della c.d. RC Auto Familiare è una classe universale, ciò vuol dire che, laddove vi sia un ulteriore cambio di residenza successivo o si cambi Compagnia assicurativa, la classe di merito deve essere riconosciuta allo scadere della polizza.

     

    Attenzione però, perché se dopo poco tempo si dovesse tornare al vecchio indirizzo di residenza, la classe di merito potrebbe essere revocata per mancanza del requisito fondamentale della convivenza stabile, che è alla base la c.d. RC Auto Familiare .

    Perciò, è bene che tra un cambio di residenza e l’altro sia trascorso un lasso di tempo ragionevolmente lungo.

     

    In ogni caso, usufruire della classe di merito di un proprio familiare non significa pagare lo stesso premio assicurativo di quest’ultimo: la classe di merito, infatti, è solo uno dei fattori preso in considerazione dalle Compagnie assicurative per calcolare il premio della polizza, anche se è un buon punto di partenza per un eventuale risparmio sulla RC Auto.


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