Assicurazione ciclomotore: la guida completa
Se sei in possesso di un ciclomotore e desideri guidarlo, devi necessariamente avere un'assicurazione che copra gli eventuali danni a cose o persone, sia che il conducente abbia più di 18 anni o meno.
Questa guida risponderà ad alcune delle domande più comuni sull'assicurazione ciclomotore.
Come assicurare un ciclomotore
Ma che polizza stipulare? E quanto costa assicurare un ciclomotore? Immagina Strade Nuove Passione Moto è la soluzione assicurativa per motoveicoli completa e flessibile, che permette di sentirsi al sicuro in sella al proprio ciclomotore.
Per stipulare il contratto di polizza, è molto semplice: basta collegarsi al sito di Generali e cliccare sul link Trova agenzia: digitando il nome della tua città, il sistema reperirà l'agenzia più vicina a casa tua.
Cosa sono i ciclomotori e che differenza c’è con il motorino o lo scooter?
In gergo il ciclomotore lo si può definire anche “motorino” e si intende un veicolo a due o tre ruote con una cilindrata non superiore o pari a 45 km/h. Ma:
Esiste invece una differenza sostanziale tra ciclomotore (o motorino) e scooter: gli scooter hanno una capacità di motore superiore rispetto al motorino (oltre 100 cc).
Inoltre, per condurre i ciclomotori, occorre avere almeno 14 anni e la patente AM, ma si possono trasportare passeggeri solo dall'età di 16 anni. Mentre per condurre uno scooter, bisogna aspettare la maggiore età.
Quando l’assicurazione del ciclomotore è obbligatoria
L'assicurazione è obbligatoria sempre in caso di ogni veicolo su strada, sia esso un motorino o uno scooter. Per stipulare l'assicurazione di un ciclomotore, bisogna procedere come con le altre polizze. Si fa richiesta di un preventivo ad una Compagnia assicurativa rinomata, e si scelgono le garanzie in linea con le proprie necessità. Il prodotto che sceglierai deve necessariamente coprire la responsabilità civile (ovvero danni a terzi e anche ai trasportati), ma poi puoi aggiungere altre coperture accessorie, in base alle esigenze, come la furto e incendio o la garanzia infortuni.
Da qualche anno ormai, però, il conducente del ciclomotore o dello scooter non deve esporre il contrassegno di assicurazione, ma tenerlo con sé da far visionare alle forze dell'ordine, se richiesto: in forma cartacea nel portafogli o anche digitale, sull'app della propria agenzia assicurativa.
Serve l’assicurazione a chi guida il ciclomotore con foglio rosa?
Sì, serve sempre. Ogni qualvolta un ciclomotore (o motorino) o uno scooter circola su strada dev'essere assicurato, anche se non ha ancora ottenuto l'abilitazione alla circolazione, ovvero la patente. Il foglio rosa, infatti, sappiamo che è un documento riconosciuto dalla legge che consente di fare esercitazioni pratiche di guida propedeutiche all'ottenimento della patente. Le esercitazioni però sono possibili su strade non trafficate, anche di notte. Con il foglio rosa non si può guidare la moto su strade extraurbane principali e in autostrada.
Quanto costa assicurare un ciclomotore
La risposta è dipende. Sia dal tipo di ciclomotore, ma anche dal conducente: dalla sua età e da dove risiede. Inoltre, più garanzie accessorie si aggiungono, più aumenta il costo della polizza. In media, sul territorio nazionale italiano, stipulare una polizza di assicurazione di un ciclomotore può costare intorno ai 200 euro.
Assicurazione ciclomotore sospendibile
Il motorino, lo scooter, così come la moto, sono degli ottimi mezzi di trasporto durante la bella stagione. Forse diventano un po' meno confortevoli durante i mesi invernali, proprio per il freddo. Che fare allora? Li si può riporre in garage. Ma ha senso continuare a pagare l'assicurazione in questo caso? Per abbattere i costi, nei periodi di inutilizzo del mezzo è possibile sospendere l'assicurazione, comunicandone la disdetta alla propria agenzia. Il periodo di sospensione lo puoi decidere tu, purché il mezzo non venga utilizzato su strada.
In media, la disdetta dell'assicurazione del ciclomotore può andare da un minimo di un mese a un massimo di un anno dalla data della sospensione, periodo entro il quale il cliente deve riattivare la polizza, per non perdere il premio che si è “congelato”. Passata tale data, l'agenzia assicurativa può procedere con la risoluzione del contratto assicurativo.
La polizza assicurativa la si può sospendere sempre? La risposta è sì, se si ha una situazione contabile in regola, ovvero se l'assicurato è in pari con tutti i pagamenti o ha rispettato le regole stipulate nel contratto.
Assicurazione ciclomotore elettrico: cosa cambia?
Per i ciclomotori elettrici è necessaria l’assicurazione? Per ciclomotori o scooter elettrici sì, è necessaria. Secondo la legge, devono essere dotati di targa e avere un'assicurazione, che copra almeno la responsabilità civile. Il dubbio si è posto con l'arrivo delle biciclette elettriche o a pedalata assistita: sono considerati cicli a trazione umana o no? Al momento non c’è obbligatorietà di RCA.
Passaggio assicurazione da ciclomotore a motociclo, quando si può fare
Non si può fare questo passaggio, però il motociclo può usufruire dell'attestato di rischio del ciclomotore già assicurato. In questo modo, beneficia della classe di merito del veicolo già assicurato.
Come risparmiare sull’assicurazione di un ciclomotore
A parte scegliere un'assicurazione moto sospendibile (ti rimandiamo al paragrafo precedente), è possibile risparmiare, rendendo l'assicurazione del ciclomotore più conveniente, condividendo la classe di merito con un familiare convivente nello stesso nucleo familiare e in possesso di un veicolo della stessa tipologia; o stipulando la polizza assicurativa nella stessa agenzia in cui hai assicurato gli altri veicoli in tuo possesso (moto o auto).
Assicurazione ciclomotore d’epoca
Innanzitutto, quando un ciclomotore è considerato ciclomotore storico? Il veicolo deve avere almeno vent'anni di vita ed essere iscritto alla ASI - Automotoclub Storico Italiano e per il calcolo bisogna risalire alla prima data di immatricolazione. In tal caso, potrebbero rientrare i celeberrimi motorini “Ciao” della Piaggio. Hai una Vespa o una Lambretta? Anch'esse potrebbero essere considerate d'epoca. Ma attenzione: se la cilindrata è pari ai 125 cc o li supera, sono da considerarsi motoveicoli e non più ciclomotori.
In linea di massima, un'assicurazione per ciclomotore d'epoca non differisce da quella stipulata per un ciclomotore moderno. Ma attenzione: di solito la copertura assicurativa è valida se e solo se alla guida vi erano i conducenti segnalati sulla polizza, talvolta solo il contraente. Inoltre, bisogna informarsi bene al momento della stipula, a quali eventi l'assicurazione garantisce la copertura: in qualche caso, è possibile che gli eventi sportivi o ritrovi di moto club non rientrino.
In tal caso, consigliamo di dare un'occhiata all'“Assicurazione per auto e moto storiche” di Generali, che copre motocicli e ciclomotori con almeno vent'anni di vita ed iscritti all’ASI ed estende la copertura assicurativa anche a raduni e gare di regolarità.