5 benefici della meditazione sulla mente
Concentrazione più limpida
Nel mondo iperconnesso di oggi, è facile farsi distrarre e può essere complicato arginare il rumore di fondo, ma la meditazione può essere d’aiuto. Alcuni studi dimostrano (1) che è in grado di aumentare il livello di attenzione, poiché ci insegna a concentrarci e ad avere consapevolezza dei nostri pensieri. Inoltre, aumenta le dimensioni fisiche della materia grigia del nostro cervello, specialmente nelle aree addette al controllo emotivo e ai riflessi. Cosa ne consegue? Capacità di concentrazione, memoria e apprendimento più limpide.
Riduzione dello stress
Lo stress può causare dei problemi alla nostra salute fisica e mentale, ma per fortuna, il rilassamento attivato dalla meditazione può essere d’aiuto. Per esempio, uno studio pubblicato sul International Journal of Behavioral Medicine ha dimostrato che la meditazione è in grado di ridurre la tensione muscolare e la pressione sanguigna e di migliorare battito cardiaco, respirazione e onde cerebrali.
Le scansioni di risonanza magnetica del cervello (2) mostrano che l’area del “fight or flight”, ovvero quella che determina la nostra reazione allo stress, si riduce dopo due mesi di meditazione. Allo stesso tempo, la corteccia prefrontale, che si suppone sia connessa al comportamento sociale e al processo decisionale, aumenta, il che suggerisce che la meditazione è in grado di aiutare la nostra mente a disconnettersi dai centri di stress.
Sonno migliorato
Circa il 30% degli adulti (3) ha problemi nel dormire, che spesso sono correlati allo stress e a una mente iperattiva. La meditazione aiuta a calmare la mente consentendoci di concentrarci sul presente, di districare i nostri pensieri e ottenere maggiore chiarezza e controllo sul nostro modo di reagire e rispondere. Questo si traduce a sua volta in sonni più tranquilli e profondi.
Previene l’invecchiamento del cervello
Alcuni studi (4) dimostrano la connessione tra la meditazione e l’invecchiamento del cervello, suggerendo che un miglioramento di concentrazione e flessibilità mentale può aiutare a prevenire il declino cognitivo della nostra mente. Anche altri fattori legati allo stile di vita, quali la dieta, l’esercizio fisico e una buona educazione, hanno la loro importanza, ma come un qualsiasi muscolo, il cervello necessita di allenamento costante!
Per fortuna, imparare a meditare non è mai stato così semplice.
Note
- Buddha's Brain: Neuroplasticity and Meditation, Richard J. Davidson and Antoine Lutz
- Pubblicato su Scientific American
- Genere e disturbi del sonno. Studio multicentrico e ricerca qualitativa nella popolazione italiana di Mencacci, Ullo, Larcan, Orthmann, Merzagora e Aguglia.
- Mindfulness practice leads to increases in regional brain gray matter density di Britta K. Hölzel, James Carmody, Mark Vangel, Christina Congleton, Sita M. Yerramsetti, Tim Gard and Sara W. Lazara