Tutto quello che devi sapere sull'efficienza energetica e la sicurezza della tua nuova casa
L’acquisto di una nuova casa è uno dei momenti più importanti della vita di una persona. Si tratta di un investimento notevole, sia in termini economici sia affettivi. Soprattutto in paesi come l’Italia, dove quando si compra una casa si tende a pensare che sarà per tutta la vita.
Bisogna dunque essere sicuri della propria scelta e valutare bene tutti gli aspetti dell’immobile, sia per assicurare il valore dell’alloggio, sia per i costi di gestione futuri della casa. In particolare, sono fondamentali due aspetti: efficienza energetica e sicurezza. L’efficienza energetica è comprovata e regolata da un certificato chiamato APE, mentre per quanto riguarda la sicurezza, si deve ottenere un certificato di idoneità statica (CIS).
Cos'è l’efficienza energetica di una casa
L’efficienza energetica di una casa misura la quantità di energia necessaria per soddisfare annualmente le esigenze legate a un uso standard dell'immobile per il riscaldamento, il raffreddamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria. Si tratta di un elemento fondamentale che per gli alloggi di nuova costruzione viene osservato già in fase di progettazione, mentre le case più antiche spesso hanno bisogno di essere ristrutturate per essere a norma.
In Europa, si calcola che circa il 40% dell’energia totale sia dissipata dagli edifici. Regolare l’efficienza energetica di questo settore permette quindi di abbassare i livelli di emissioni nocive. Oltre alla questione ambientale, esiste però anche una convenienza economica. Una casa efficiente dal punto di vista energetico rappresenta un investimento per tutelare e, in caso di ristrutturazione, aumentare il valore dell’immobile, ma anche un grande risparmio in termini di consumi.
Poter contare, per esempio, su porte e finestre ad alto isolamento termico permette di ridurre considerevolmente la bolletta del gas. Allo stesso modo, il tipo di impianto di riscaldamento e l’età rappresentano un elemento da tenere in considerazione. Ciò che però più incide sull’efficienza energetica di una casa è la copertura. I diversi materiali e le tecniche costruttive usate conferiscono un grado di isolamento termico differente.
Come si calcola l’efficienza energetica di un immobile
Ogni immobile rientra in una determinata classe di efficienza energetica, stabilita in base al fabbisogno energetico necessario per riscaldare ogni metro quadro di superficie in un anno solare ed espresso in chilowattora. Le classi sono dieci divise in sette gruppi, dal più al meno efficiente: A, B, C, D, E, F e G.
Oltre agli elementi strutturali ed allo stato degli impianti, anche le fonti energetiche utilizzate concorrono a stabilire il livello di efficienza di una casa. Una ‘casa passiva’ è una casa totalmente autosufficiente, che produce tutta l’energia di cui ha bisogno da fonti rinnovabili, attraverso, ad esempio, impianti fotovoltaici o sistemi per il recupero delle acque residuali.
La certificazione energetica degli edifici, APE, è obbligatoria per poter concludere qualsiasi operazione relativa a un immobile, sia che si tratti di edifici nuovi, seconda mano, ristrutturazione, o stipula di nuovi contratti di affitto. Salvo ristrutturazioni, ha una validità di dieci anni e viene rilasciata dopo l’ispezione di un tecnico abilitato. La perizia valuta le emissioni di CO2 all’anno, la prestazioni energetica globale, quella per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria, la qualità dell’involucro.
Certificato idoneità statica (CIS)
Oltre all’efficienza energetica, un immobile deve dotarsi di un certificato di idoneità statica (CIS). Questa certificazione attesta le condizioni di sicurezza delle strutture portanti di un fabbricato in relazione alle norme previste al momento della sua costruzione. È propedeutico al rilascio del certificato di agibilità. L’ispezione viene svolta sia fisicamente, sia attraverso lo studio dello storico dell’edificio e del progetto.
L’ispezione viene svolta da un tecnico abilitato, solitamente un ingegnere civile o edile, selezionato dalla proprietà o dall’amministratore. Il CIS ha validità massima di 15 anni, ma può essere emesso con prescrizioni con cui si concedono due anni per sanare eventuali situazioni di pericolo.
Agevolazioni fiscali: Ecobonus e Sismabonus
Una volta presa coscienza di questi due importanti aspetti da considerare per comprare una casa in totale sicurezza, è bene sapere che esistono alcune agevolazioni fiscali che possono rendere la spesa per la messa a norma di un edificio molto più accessibile.
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, si può ricorrere all’Ecobonus. Questo meccanismo consente una detrazione del 65% per esempio per l’installazione di caldaie a condensazione di classe A, di impianti fotovoltaici o la sostituzione degli infissi. Ma è possibile anche ricevere uno sconto del 50% già sul prezzo dei lavori per migliorare l’efficienza energetica.
Per quanto riguarda il Sismabonus, è prevista una detrazione fino all’85% sulle spese per lavori antisismici sugli edifici presenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3. La detrazione comprende anche le spese per la certificazione statica ad opera di professionisti.
La casa è l’investimento più prezioso, da proteggere bene prima e dopo l’acquisto. Per questo occorrere scegliere con attenzione ed affidarsi a chi, come Generali, da sempre si prende cura di te e della tua famiglia, offrendo diverse soluzioni per assicurare la tua casa.
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