Consigli utili per la cura e la salute del setter inglese
Il setter inglese è uno dei cani più amati dagli appassionati. La sua fiera eleganza abbinata ad uno sguardo dolcissimo ne fanno un animale da compagni ideale. Si tratta di una razza selezionata da moltissimi anni ed inserita nella categoria dei cani da ferma. I setter inglesi infatti sono probabilmente i migliori alleati di cacciatori, specie di selvaggina a piuma.
Tuttavia, anche per chi non ama e pratica la caccia, questi animali possono rappresentare una scelta ideale per la fedeltà che sanno offrire. Il setter inglese, in particolare, ama molto la compagnia dei bambini e vuole essere coinvolto nella vita familiare. È senza dubbio un cane da esterno, per questo non è consigliabile tenerlo chiuso in appartamento, specialmente se non si dispone di spazi adeguati.
Consigli per la cura e la bellezza
La bellezza del setter inglese è indiscutibile. È un cane agile e scattante con una silhouette davvero elegante. Tuttavia, la sua natura gli impone di correre, muoversi e anche rotolarsi per terra, per questo non è la migliore opzione per chi non sopporta lo sporco in casa. La folta chioma bianca può sporcarsi facilmente e va curata con attenzione.
Per smaltire le calorie ha davvero bisogno di una vita attiva, con esercizi aerobici, come rincorre palline e legnetti. Per quanto riguarda l’igiene è bene pulire sempre il mantello al rientro. Soprattutto se il cane vive al chiuso, l’operazione va effettuata in maniera abbastanza approfondita, dal momento che le frange di pelo trattengono spesso molta sporcizia. Si può passare un panno umido, senza dover ricorrere a un bagno completo, che invece è consigliabile svolgere non più d’una volta al mese, sempre con prodotti consigliati dal veterinario.
Alimentazione e salute
Il setter inglese manifesta una certa tendenza a ingrassare, proprio perché ha un metabolismo adatto all’esercizio fisico costante. Va alimentato due volte al giorno, con porzioni composte per esempio da 200 grammi di riso, 350 grammi di carne e verdure bollite. Se invece si vuole optare per cibo speciale per cani, è una buona idea variare tra crocchette e lattine umide, che possano fornire un adeguato apporto calorico, e preferendo sempre marche suggerite dai veterinari.
L’aspettativa di vita media del setter inglese è abbastanza alta, può vivere tranquillamente fino a 15 anni. Il punto più delicato per la sua salute sono le orecchie. Essendo così lunghe ed esposte, sono spesso soggette a infezioni, per questo devono essere costantemente pulite. Con una certa frequenza può soffrire anche di sordità congenita e tiroidite autoimmune.
L’opportunità di assicurare il cane
Questa razza è davvero speciale e come ogni animale di compagnia richiede attenzioni, cura e affetto. Inoltre, sono inevitabili alcune spese per il suo mantenimento: dal veterinario per vaccini e controlli, all’alimentazione, fino agli accessori per l’igiene e il divertimento.
Per tutto questo può essere una buona idea decidere di assicurare il proprio cane. Non è una misura obbligatoria, ma è bene sapere che il padrone è civilmente e penalmente responsabile per il proprio animale. Un'assicurazione tutela il padrone e terzi anche quando l’animale è affidato ad altri, per esempio durante le vacanze estive, per danni causati a terzi, a cose o altri animali. Tra i requisiti necessari per legge ci sono invece il microchip e il libretto sanitario.